PREMIO DELLA CRITICA 2023 – TINDARO GRANATA

CBCR, cresci bene che ripasso. E così è stato. Avevamo lasciato Tindaro Granata, allora trentatreenne, con un Premio Anct, assegnatogli nel 2011 per Antropolaroid, lo spettacolo che lo fece conoscere al grande pubblico e che ancora oggi gira trionfalmente sulle piazze italiane. Ma in questi ultimi dodici anni Tindaro di strada ne ha fatta parecchia, trasformandosi con meritato successo in un artista a 360 gradi, senza disdegnare l’attività organizzativa e pedagogica. È attore, sempre più maturo e consapevole dei propri mezzi, diretto, fra gli altri, da Carmelo Rifici, Leonardo Lidi, Andrea Chiodi e Serena Sinigaglia. È autore e regista di due fortunati e potenti spettacoli come Invidiatemi come io ho invidiato voi, storia di un caso di pedofilia realmente accaduto a Perugia nei primi anni 2000, e di Geppetto e Geppetto sul tema della stepchild adoption, vincitori di diversi premi. Ha fondato e dirige Proxima Res, con cui produce spettacoli e si occupa di formazione. Si è inventato Associazione Drammatica/Progetto Il Copione, geniale format che prevede la lettura di testi contemporanei dotando gli spettatori del copione. Ha fatto rinascere la stagione estiva del Teatro Greco di Tindari, di cui è direttore artistico dal 2022. È davvero cresciuto bene, Tindaro Granata, e l’Associazione Nazionale Critici di Teatro ha deciso di “ripassare” conferendogli questo nuovo, meritatissimo riconoscimento che non è solo una testimonianza di orgoglio per aver riconosciuto, tanti anni fa, un talento puro, ma è anche la gioia di averlo visto fiorire in tante e diverse sfaccettature.

Torino, 20 novembre 2023

Il presidente ANCT
Giulio Baffi

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