TEATRO NEST

Il progetto NEST nasce da una forte comunione di intenti e da una profonda amicizia che sono alla base di un importante progetto comune. La volontà di Francesco Di Leva, di Giuseppe Miale di Mauro e di Adriano Pantaleo ,insieme a tanti amici e collaboratori appassionati, uniti, dal 2007 ad oggi, nell’intento di creare una realtà culturale importante all’interno di un contesto sociale particolare, ha prodotto un progetto eccellente, un’esplosione si potrebbe definire, dando vita al NEST. L’acronimo che deriva da Napoli est, indica la periferia est di Napoli, in particolare luoghi come San Giovanni a Teduccio, dove sorge il teatro, Ponticelli, Barra e il famoso “ Bronx”, come viene chiamato dai giovani del luogo, una zona caratterizzata da palazzi anonimi, abnormi, rinvigoriti dai murales di Jorit in onore di Maradona. Le periferie di Napoli sono tutte differenti, problematiche, multiformi e multietniche: una palestra in disuso diventa un teatro curatissimo, che genera una compagnia, laboratori, uno spazio che coinvolge i giovani e gli abitanti del luogo e che si apre all’intera città. Il NEST rappresenta un’esplosione concentrica che accoglie e abbraccia la drammaturgia contemporanea, ospita attori e produzioni di qualità, una interessante biblioteca di testi teatrali. Si è affermato non solo come luogo di sviluppo culturale in un quartiere a rischio, ma soprattutto come Teatro la cui stagione è da tanti attesa, recensita, osservata e acclamata. Dal teatro al cinema, dallo sport alla letteratura, dalla politica al sociale il teatro NEST, di nuova generazione, così come la Compagnia NEST, sono un aspetto ineludibile della complessa e attiva Napoli teatrale.

GIULIO BAFFI

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