PREMIO DELLA CRITICA 2023 – LAURA CURINO

Artista attenta al suo tempo, tra le voci più rilevanti del teatro di narrazione ma anche attrice tout court, autrice, talvolta regista, direttrice del Teatro Giacosa di Ivrea, Laura Curino è persona sensibile e donna di teatro presente alla società. Fin dagli albori, quando nemmeno ventenne fondò, insieme a un gruppo di compagni d’avventura, il Laboratorio Teatro Settimo, ha sempre osservato il mondo con occhio analitico, decidendo di metterne in scena aspetti complessi, toccando temi economici e astronomici. Innumerevoli i suoi titoli, dai memorabili monologhi dedicati a Adriano e Camillo Olivetti per propagare un concetto alternativo di imprenditoria umana, ai più recenti “La lista. Salvare l’arte: il capolavoro di Pasquale Rotondi” con la collaborazione alla messa in scena di Gabriele Vacis e l’assistenza alla drammaturgia di Beatrice Marzorati, a “Big Data B&B” recitato con Marzorati con scene e costumi di Lucio Diana, a “L’anello forte” dall’omonimo libro di Nuto Revelli, interpretato con Lucia Vasini, scritto e diretto da Anna Di Francisca, ai progetti più recenti che vedono Curino impegnata come cultrice della memoria collettiva, ad esempio in veste di regista per “Ciascuno è un libro. Ivrea racconta” di e con Gianluca Favetto, autobiografie di cittadini di Ivrea riscritte da Favetto e lette in teatro, fino all’attuale tournée con “Il rumore del silenzio” insieme a Renato Sarti. Il Premio della critica va dunque a Laura Curino, testimone importante del teatro contemporaneo.

Torino, 20 novembre 2023

Il presidente ANCT
Giulio Baffi

Torna in alto