PREMIO DELLA CRITICA 2023 – STIVALACCIO TEATRO

Sono dinamici e creativi i giovani di Stivalaccio Teatro, e anche coraggiosi nel dedicare le loro energie a un genere di nobile tradizione e di alta specializzazione qual è la Commedia dell’Arte, che li porta a confrontarsi con interpreti giganteschi e insuperabili. Marco Zoppello, Michele Mori, Anna De Franceschi, Federico Corona e Sara Allevi con il loro coinvolgente entusiasmo e la loro trascinante vitalità hanno saputo coniugare tradizione e innovazione, e hanno trovato la chiave giusta per parlare a un pubblico di fronte al quale le fasce di età e di formazione culturale non sono pregiudiziali  e con cui creano un rapporto emozionale ed empatico. Così si muovono con disinvoltura e competenza anche tra il teatro ragazzi, l’arte di strada e il teatro popolare, al quale dedicano il Festival internazionale Be Popular, organizzato ogni anno a Vicenza. Oltre alla produzione di spettacoli e all’organizzazione di rassegne, la compagnia vicentina dà vita a laboratori formativi, originali e stimolanti come quello della scorsa estate incentrato sull’arte del buffone medievale, che si è concluso con un travolgente spettacolo itinerante per le vie della città. Loro punto di forza è la riscrittura nella prospettiva della Commedia dell’Arte, di grandi classici quali Don Chisciotte Romeo e Giulietta e Il Malato Immaginario che hanno portato in scena con singolare inventiva e capacità di penetrarne il senso. Tre studi, confluiti in un volume dedicato alla “Trilogia dei Commedianti”. Cuore, testa e corpo per il futuro di un’Arte antica.

Torino, 20 novembre 2023

Il presidente ANCT
Giulio Baffi

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