Maddalene Rassegne

Sta maturando nuovi frutti la collaborazione tra il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e il Comune di Padova nello spazio ristrutturato delle Maddalene, l’ex chiesa di via San Giovanni da Verdara, che ha assunto la fisionomia di un teatro tecnologicamente all’avanguardia, digitalizzato e inclusivo anche per i disabili con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo.

«Il Teatro Maddalene ha una lunga storia come luogo di innovazione teatrale e culturale – ricorda l’Assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. Negli anni il Comune ha creduto e investito molto in questo spazio per renderlo al servizio della città e delle sue associazioni, ed ora grazie alla sinergia con lo Stabile si continua sulla strada della sperimentazione e della ricerca di nuove strade espressive».

«Un percorso da noi intrapreso con convinzione – spiega Giampiero Beltotto, presidente dello Stabile–. Siamo onorati di essere ospiti in un teatro come questo, che ci permette di creare nuove relazioni con il pubblico grazie a format teatrali originali come quello messo a punto con la collaborazione di TEDxPadova».

Quest’ultima è una realtà cittadina nata dieci anni fa su iniziativa di un piccolo gruppo di giovani, guidati da Carlo Pasqualetto, con l’obiettivo di condividere idee innovative per immaginare un futuro migliore, ed ora partner del progetto speciale che prenderà il via domani e proseguirà fino a maggio.

Nuovi linguaggi della scena e sperimentazione di vie inedite caratterizzano infatti la rassegna di quattro format teatrali curati dal regista, poeta e performer Lorenzo Maragoni. Il titolo “Solo risposte sbagliate” ne restituisce in forma ironica il senso: cercare risposte e aprirsi a nuove domande attraverso le relazioni che possono nascere dall’incontro tra pubblico e attori, tra spettatore e spettatore.

(Info. www.teatrostabileveneto.it).

Si comincia dunque mercoledì 15 febbraio, alle ore 19, con “Fratelli. Esercizi di coesistenza, un format inedito a cura dalla compagnia Amor Vacui e prodotto dallo Stabile, all’interno del quale fino al 12 marzo, per venti serate, sette attori si confronteranno sul tema della coesistenza nel mondo, a partire daquello della relazione tra fratelli e sorelle. Ogni sera ci sarà un ospite diverso: psicologi, ricercatori, imprenditori, attivisti, terranno un talk in dialogo con gli attori e con il pubblico, e poi gli attori e le attrici trasformeranno in azione scenica quanto appena emerso.

Un incontro tra teatro e letteratura, nato dalla collaborazione tra lo Stabile e il Premio Campiello è poi la mise en espace di Talismani, scritto da Matteo Porru, vincitore del Campiello Giovani 2019, adattato e diretto da Lorenzo Maragoni e interpretato da Andrea Bellacicco con le musiche originali di Annamaria Moro e Francesco Rocco: un racconto che parla di coesistenza tra mondi e culture diverse (21 e 22 aprile).

A seguire, dal 26 aprile al 27 maggio, torna il format MaturAzione, concepito per dare la possibilità ai giovani diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni di mettersi alla prova con progetti autonomi.

La rassegna si chiude con il ritorno di Universerìe, la serie teatrale arrivata ormai alla settima edizione. Un istant-drama sulla vita universitaria a Padova, scritta e interpretata dagli studenti e dalle studentesse dell’Unipd, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui.

Torna in alto