Teatri delle diversità – XX convegno internazionale

La rivista europea Catarsi-Teatri delle diversità, fondata nel 1996 da Emilio Pozzi (Milano, 1927-2010) e Vito Minoia, attuale direttore, è prodotta e distribuita dalle “Edizioni Nuove Catarsi” a cura della Associazione Culturale Cittadina Universitaria “Aenigma” di Urbino.

Con cadenza trimestrale e prevalente profilo monotematico, si propone, con l’ambizione dell’entusiasmo, più scopi: informazione, ricerca, riflessione critica.

Informazione: raccogliere e far circolare le notizie che riguardano iniziative che intendono usare il teatro, nella sua più ampia accezione, come strumento di formazione e di comunicazione, nei, per e dai mondi considerati “differenti”.
Ricerca: farsi eco del lavoro scientifico magmaticamente in essere che ha come scopo l’ identificazione dei metodi che aprono le strade, auspicabilmente, dell’ integrazione, attraverso l’ acquisizione della cultura della convivenza, con pari dignità.
Riflessione critica: dibattito permanente fra le diverse scuole di pensiero, su percorsi e traguardi, errori e devianze.
Catarsi-Teatri delle Diversità ha dedicato inchieste monotematiche a:Teatro e handicap, Teatro e carcere, Teatro e follia, Teatro ed etnia, Teatro e tossicodipendenza, Teatro e povertà sociale, Teatro e anziani, Il teatro dei sordi, I teatri e le guerre, Il teatro e i ciechi, Teatro e Anoressia, I medici del sorriso, Teatro e Scuola.

La pubblicazione ha inoltre dedicato alcuni “Dossier” al Teatro e Disagio in Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Grecia, Ungheria, Polonia, Brasile, Argentina, Giappone, Cina.

In occasione del suo diciassettesimo anno di vita i promotori hanno lanciato una campagna straordinaria di sostegno al fine di garantire la sopravvivenza della pubblicazione. Per tutte le informazioni necessarie alla sottoscrizione di abbonamenti o altre forme di sostegno, è possibile visitare il sito www.teatridellediversita.it

Dal numero 61 della rivista, con una nuova, elegante e affascinante veste grafica, sono pubblicati abstract in inglese per gli articoli di maggior interesse internazionale, nonché sonoospitati nel sito web della pubblicazione alcuni scritti integrali sia in inglese, sia in altre lingue dei paesi di origine degli autori dei testi.

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