Martedì 26 marzo alle ore 21 sul palcoscenico del Teatro dei Rozzi di Siena si sono esibiti gli alunni del Liceo Classico Piccolomini con un messaggio esplosivo contro la guerra, accompagnati dagli alunni dell’omonimo Liceo Musicale con la partecipazione dell’IC Mattioli e IC San Bernardino, presentando l’opera Don Chisciotte Hidalgo della Mancia da un soggetto del Prof. Marco Amabile e con la Regia di Claudio Gnomus in collaborazione con la redazione di Pollicino e delle prof. Rossana Nizzi, Giuseppina Bordonaro, Stefania Giosa, Marta Parmeggiani, Veronica Saula Gallio. Presenti in Sala il Dirigente Federico Frati e l’Arcivescovo Mons. Augusto Paolo Lojudice.
Possiamo dire che è stata una bellissima sorpresa assistere ad uno spettacolo profondo, intelligente, visionario, teso a sensibilizzare lo spettatore sulla società attuale, con dinamiche sceniche di grande impatto emotivo. Monologhi, musica, decaloghi per raccontare la storia e il mondo degli adolescenti e lanciare un messaggio contro la guerra. Una impalpabile delicatezza e il desiderio di cambiare le cose alla ricerca di un’essenzialità che si esprime con pochi oggetti che tratteggiano le linee di forza della scena, insieme alle immagini proiettate dove vengono mostrate scene di guerra, letti di ospedale, vicoli in notturna, momenti di vita. La drammaturgia raccoglie gli elementi di un’opera geniale che mescola sogno e realtà, romanzo picaresco e tradizione cavalleresca per disegnare cavalieri moderni che affrontano imprese e pericoli in nome della pace. Il rettangolo del palcoscenico si trasforma in uno spazio dalle valenze universali, dove la semplicità e il talento non urlato dei ragazzi, sta dicendo qualcosa di importante a chi è disposto ad ascoltare.
